Il fondo di emergenza: perché è importantissimo per la tua finanza personale e come si costruisce?

“Un fondo di emergenza trasforma una crisi in un semplice fastidio.”

Dave Ramsey

Tra le cose più importanti che i soldi sono in grado di fornirci, c’è la serenità. Poter andare a letto la sera senza doverti preoccupare di eventuali emergenze finanziarie è impagabile. Ma cosa centra questo con il fondo di emergenza?

Avvenimenti inaspettati della vita come problemi di salute e/o la perdita del lavoro possono impattare negativamente sulle tue finanze con ovvi effetti negativi per te e la tua famiglia. Negli ultimi due anni, ad esempio, a causa della pandemia molte persone sono finite in cassa integrazione, altrettante addirittura non hanno percepito alcuno stipendio per molto tempo.

Pensa a una famiglia che vive con un solo stipendio e ha magari uno o più figli a carico. Si tratta di avvenimenti potenzialmente devastanti se non gestiti con anticipo.

È chiaro che la gran parte di questi eventi non sono sotto il tuo controllo e spesso non puoi evitarli. Quello che puoi fare, invece, è creare il tuo fondo di emergenza per essere sereno anche in caso di avversità finanziarie.

Cos’è il fondo di emergenza e a cosa serve?

Un fondo di emergenza, come lo dice la parola stessa, è un fondo destinato a essere utilizzato in caso di emergenza. Averlo ti permette di non essere costretto a ricorrere a soluzioni raffazzonate come i prestiti last minute, pagare con le carte di credito (senza avere i soldi sul conto) liquidare le tue azioni se sei un investitore e/o addirittura dover vendere o ipotecare beni importanti come la tua casa.

Il fondo di emergenza dovrebbe equivalere ai soldi che ti occorrerebbero per sopportare un periodo di emergenza, anche prolungato. Il fondo serve a far fronte alle tue spese obbligatorie (mutuo, cibo, spese mediche, etc.) ed evitare impatti negativi sul tuo stile di vita e quello della tua famiglia.

Non c’è una regola fissa e molto varia in base a fattori come il numero di persone nel nucleo familiare che percepiscono un reddito, le spese della famiglia, la presenza di entrate aggiuntive a quelle classiche da lavoro, se hai un’assicurazione che ti protegge dalla perdita del lavoro, etc.

Come si costruisce il fondo di emergenza?

Ci sono tre cose fondamentali da fare per costruire il tuo fondo di emergenza:

  1. Identifica e classifica le tue spese con un budget
  2. Cerca di capire quanto ti serve avere nel tuo fondo di emergenza
  3. Cerca di capire quanto ti serve avere nel tuo fondo di emergenza

Vediamole meglio di seguito:

1. Identifica e classifica le tue spese con un budget

Per capire quanto devi mettere da parte per far fronte a un’emergenza futura, devi prima capire quanto e come spendi di solito. In altre parole, devi costruire il tuo budget mensile.

Fare un budget può sembrare all’inizio un’attività noiosa e difficile ma devi sapere che è un aspetto assolutamente fondamentale per prendere in mano il tuo futuro finanziario. In realtà è un processo abbastanza semplice e immediato che dopo un po’ di tempo diventa un’abitudine automatica.

Io stesso faccio il mio budget da oltre dieci anni dopo aver avuto accesso al mio primo prestito in banca con la volontà di responsabilizzarmi nella gestione dei soldi e non rischiare di non poter pagare la rata del prestito.

Per fare il tuo budget ti basta registrare le spese che fai ogni mese e suddividerle in spese necessarie e spese non necessarie. Per farti un esempio, il canone dell’affitto è una spesa necessaria mentre cenare fuori è una cosa che puoi tranquillamente evitare in caso di emergenza.

Io uso Monefy, un’app molto semplice e intuitiva per registrare e analizzare le spese personali, ma ci sono tante alternative anche gratuite

2. Cerca di capire quanto ti serve avere nel tuo fondo di emergenza

Dopo aver monitorato le tue spese sarai in grado di stimare a quanto ammontano quelle necessario e quelle non necessarie. Facciamo un esempio: ipotizziamo che le tue spese necessarie mensili per il tuo nucleo ammontano a circa 1.500 euro mentre quelle non necessarie ammontano a 1.000 euro per un totale di circa 2.500 euro spesi ogni mese.

A seconda della tua situazione personale, dovrai porti come obiettivo di costruire un fondo di emergenza che equivalga tra 6 e 18 mesi di spese obbligatorie. Nell’esempio visto prima, l’ammontare può oscillare tra i 9.000 e i 27.000 euro. Solo tu puoi decidere quanto esattamente mettere da parte ma alcuni aspetti che devi tenere in considerazione sono:

  • Quante persone producono reddito nel tuo nucleo famigliare: meno sono e più ti conviene mettere da parte
  • Quanti figli e/o persone hai a carico
  • Se hai altre fonti di reddito come affitti, rendimenti da investimenti, lavori extra, etc.
  • Se hai un’assicurazione che copre alcune tue spese in caso di perdita del lavoro (ed es. il mutuo di casa)
  • Se sei lavoratore dipendente o libero professionista: nel secondo caso, ad esempio, non puoi contare su aiuti in caso di perdita del lavoro (es. disoccupazione) e ti converrebbe avere un fondo più amplio

Prova a risparmiare un po’ di più

Se stai pensando che mettere da parte per coprire i 6/18 mesi di spese obbligatorie è una somma troppo alta, non disperare: è normale che all’inizio ti possa sembrare difficile. Devi sapere che non sei l’unico ad avere questa paura. La buona notizia è che arrivarci è più semplice di quanto pensi. Ti serve solo un po’ di pazienza e disciplina.

Comincia con il darti un obiettivo temporale di quando vorresti aver accumulato il tuo fondo di emergenza. Non porti un obiettivo irrealistico che sai già di non poter raggiungere.

Nell’esempio di prima le spese necessarie ammontavano a 1.500 euro e quelle non necessarie a 1.000. Facciamo finta che questa persona (intesa come il nucleo famigliare) guadagni 3.000 euro netti al mese e abbia bisogno di mettere da parte un fondo di emergenza pari a 12 mesi di spese necessarie. Il fondo ammonterebbe a 18.000 euro in tutto.

Attualmente questa persona riesce a mettere da parte solo 500 euro al mese e, a meno che non abbia già dei risparmi, non riuscirà ad arrivare all’obiettivo in meno di 36 mesi (18.000 diviso 500). Tre anni sono tanti per avere il proprio fondo di emergenza, quindi, potrebbe aver senso ridurre le spese non necessarie per mettere da parte di più ed arrivare prima all’obiettivo.

Una soluzione potrebbe essere di cenare meno fuori, spendere meno in vacanze e vestiti, ridurre il numero di abbonamenti (specialmente quelli che si usano poco), etc. Un altro modo per risparmiare è utilizzare una carta di credito dotata di cash back. In questo articolo ho spiegato qual è la soluzione migliore secondo me.

Come puoi vedere, non esiste una ricetta universale. La cosa importante è capire che se riesci a monitorare le tue spese, potrai sapere quanto ti serve per il tuo fondo di emergenza e dove puoi risparmiare per velocizzare l’accumulo di questi soldi.

Crea un conto separato in cui accumulare il fondo di emergenza

Per accumulare il tuo fondo di emergenza, ti consiglio di aprire un conto corrente separato in cui spostare i soldi risparmiati. L’utilità di avere un conto separato è quella di “dimenticarti” di questi soldi così da non correre il rischio di spenderli a casaccio.

Una tecnica che ti consiglio di utilizzare è di impostare un bonifico automatico dal conto corrente che usi per le spese quotidiane a un altro che usi poco. Come data del bonifico, scegline una molto vicina a quella in cui ricevi lo stipendio. In questo modo i soldi usciranno dal tuo conto corrente appena lo ricevi e, non vedendoli, non avrai la tentazione di spenderli.

Se non possiedi un conto separato, puoi aprirne uno gratuito con Illimity Bank che ha tante funzioni estremamente utili, tra cui quella di creare vari salvadanai personalizzati in cui accumulare soldi per differenti progetti (ad esempio il fondo di emergenza, una vacanza, ristrutturare casa, etc.).

Come mettere al sicuro il fondo di emergenza?

Una volta che hai raggiunto il tuo obiettivo, arriva la parte più difficile: preservare il tuo capitale.

Ricordati che questi sono soldi che devono poter essere utilizzati da un momento all’altro qualora ci fosse un’emergenza. È imperativo, quindi, che siano soldi liquidi, cioè utilizzabili subito senza dover fare alcun tipo di operazione. Per farti un esempio, non puoi considerare un orologio di lusso come parte del tuo fondo di emergenza.

Questo perché, per far fronte a spese emergenziali, dovresti trovare qualcuno che sia disposto a comprarlo e disponibile a pagare il prezzo che chiedi. Capisci che, per usare quei soldi, avrai bisogno di tempo ma anche fortuna. Per stare sereno in un periodo di difficoltà, invece, il tuo fondo di emergenza deve essere disponibile in qualsiasi momento ed il suo valore deve rimanere intatto nel tempo.

Per conferire al tuo fondo di emergenza facilità di accesso, liquidità e sicurezza dovrai sicuramente sacrificare i potenziali guadagni. Orientati su soluzioni che ti permettono di preservare il capitale dall’inflazione ma senza sacrificare in alcun modo gli aspetti citati prima.

Se ti viene in mente di investire questi soldi in borsa o altre attività più o meno rischiose, ti consiglio di fermarti e pensarci bene! Lo scopo di questi soldi non è il guadagno, ma la gestione delle emergenze. Sarebbe molto più saggio tenerli al sicuro e creare un altro piano di accumulo separato per i tuoi investimenti. In questo modo, se qualcosa andasse storto con i tuoi investimenti, avresti il tuo fondo di emergenza per gestire situazioni spiacevoli nel breve termine.  

Il mio consiglio è quello di “parcheggiare” questi soldi in un conto deposito, ad esempio quello offerto da Illimity Bank garantisce un rendimento dell’1,2% lordo e, soprattutto, è svincolabile in qualsiasi momento.

Per concludere

Avere un fondo di emergenza è imprescindibile per affrontare le difficoltà della vita ed essere sereni. Avere un fondo per navigare acque tempestose è uno dei regali più utili che puoi fare a te stesso/a e alla tua famiglia. Per costruire il tuo fondo di emergenza e mantenerlo nel tempo dovrai armarti di pazienza e disciplina ma, seguendo questi consigli, sono sicuro che ci riuscirai.

Spero tu abbia trovato questo articolo utile. Se hai dubbi o suggerimenti, non esitare a scrivermi usando la sezione sottostante.

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